“L’ho pagato 6€ su Shein, non posso spenderne 20 per modificarlo. Mi conviene *ricomprarne uno nuovo.“*
La prassi ci induce a pensare che il prezzo dell’abito di partenza non sia sbagliato, quanto piuttosto “vantaggioso” e che il prezzo eccessivo sia invece quello proposto per la modifica.
Ma questa mentalitá porta davvero qualche vantaggio, seppur puramente economico?

Il “riciclo creativo” è una pratica che non ha certo bisogno di presentazioni. Viene spesso proposta come metodo per recuperare oggetti o materiali di scarto. Ma é sempre considerabile sostenibile?

Perché questi argomenti ci risultano così respingenti? Perché suscitano in noi così tanto risentimento? Monitorando il dibattito online mi sono data una risposta rassicurante.

Ennesimo orlo ai pantaloni, ma quando la stoffa è particolare perchè non realizzare due scrunchies abbinati?

Sulla mia scrivania non manca mai un bicchiere o una tazza ma questa abitudine stava mettendo a dura prova le vecchie superfici di legno a causa di graffi e macchie di liquidi.
Scarti di tessuto e upcycling mi hanno aiutata!

Da amante delle piante il primo progetto non poteva che essere questo. Mi sono lasciata ispirare dai porta piante sospesi in macramè ed ho elaborato una tecnica semplice ma d’effetto.